
Il processo di controllo e di monitoraggio nutrizionale si fonda sull’analisi delle soluzioni circolanti
Si moltiplicano gli strumenti a disposizione delle aziende agricole per monitorare le esigenze di acqua e di nutrienti. L’obbiettivo è sviluppare un metodo capace di migliorare l’apporto dei fertilizzanti.
Tra i tanti percorsi di miglioramento della gestione agronomica delle colture attraverso il supporto delle moderne tecnologie, si sta diffondendo da ormai diversi una modalità di nutrizione basata sulle informazioni raccolte monitorando le esigenze di acqua e nutrienti nel corso di tutto il ciclo vegetativo.
AGQ Labs lavora per valutare le necessità nutrizionli della pianta in tutte le sue fasi fenologiche: in pratica durante tutta la campagna controlliamo le necessità di acqua e nutrienti della coltura con l’obiettivo di correggere l’irrigazione e la quantità di fertilizzanti da apportare, che debe essere obviamente in funzione della domanda della pianta stessa. Con questo controllo la pratica agricola diviene innanzitutto più sostenibile, perchè riduciamo al minimo i lisciviati che contaminano le falde acquifere e distruggono la struttura del suolo, giungendo nel contempo ad un risparmio del 30-40% nella quantità dei fertilizzanti utilizzati, ad una migliore produttività della pianta ed una maggiore qualità della frutta.
Questo processo di controllo e di monitoraggio nutrizionale si fonda sull’analisi delle soluzioni circolanti, estratte attraverso l’utilizzo di sonde lisimetriche a suzione che intercettano la soluzione circolante di diverse profondità radicali. In particolare sull’uva da tavola lavoriamo a 30 e 60 cm, quidi viene messo in campo un doppio lisimetro per ogni punto di controllo che ci permette di determinare la qualità della soluzione circolante nella zona radicale più attiva.
Il lisimetro è una sonda, un tubo con una capsula porosa, che viene messa alle diverse profondità e che opera per depressione. Una volta effettuata la depressione all’interno del lisimetro, quest’ultimo lavora come fosse una radice, perché intercetta e assorbe la soluzione circolante. Attraverso questo strumento possiamo analizzare chimicamente la qualità dell’acqua che si trova nel terreno.