
Di recente l’infezione da Legionella pneumophila è tornata alla ribalta della cronaca in tutta Europa
Nonostante numerosi sintomi la accomunino alla malattia causata dal SARS-CoV-2, la legionellosi (infezione causata dal batterio Legionella pneumophila) è una forma di polmonite di origine batterica e non virale, che viene normalmente contratta per inalazione di microgocce di acqua contaminata. La trasmissione interumana della legionellosi è molto improbabile.
L’aerosol contenente i batteri del genere Legionella può provenire da impianti di condizionamento o dal circuito dell’acqua sanitaria (docce, vasche idromassaggio, acqua nebulizzata, ecc.) ma anche da impianti di acqua ad uso ricreativo (es. fontane, stabilimenti termali) o da apparecchiature veicolanti acqua (ad esempio quelle dentistiche).
Ancora, a differenza della polmonite virale, la stagionalità talvolta associata alla legionellosi è spesso legata alla stasi dell’acqua negli impianti e ad altri fattori favorenti la proliferazione del batterio.
La malattia può essere severa e il tasso di mortalità tra le categorie più a rischio varia dal 40% al 80%. I fattori di rischio sono l’età avanzata, il fumo, la presenza di malattie croniche/degenerative, e in generale stati di immunodeficienza. Statisticamente la legionellosi colpisce maggiormente gli uomini con un rapporto di quasi 2,3:1 rispetto alle donne.
Si ritiene che i dati ufficiali di legionellosi siano ampiamente sottostimati a causa delle carenze del sistema di sorveglianza ma i casi mostrano, fino al 2019, un aumento in Italia e In Europa, probabilmente per l’aumento dell’interfaccia epidemiologica.
Controllo dei batteri nell’acqua
I dati italiani del 2020 riferiscono di una diminuzione dei casi probabilmente legata al lockdown e alla conseguente riduzione delle attività ricreative, dei viaggi e, forse, anche alle ulteriori difficoltà di identificazione e sorveglianza che l’emergenza Covid-19 ha generato.
Legionella è un patogeno sempre più emergente e significativo che può essere tenuto sotto controllo con diversi trattamenti dell’acqua. Tuttavia, per definire se sia necessario un trattamento o se quello già installato sia davvero efficace è indispensabile monitorare il livello di Legionella pneumophila nell’acqua.
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