
Molti consumatori hanno aumentato l’attenzione ai prodotti ortofrutticoli alla ricerca di alimenti sani e sostenibili
Nell’ultimo periodo molti consumatori hanno aumentato l’attenzione ai prodotti alimentari spendendo più tempo alla ricerca di alimenti sani e sostenibili. Tra gli alimenti che vengono maggiormente interessati da questo ci sono i prodotti ortofrutticoli, che non sono tuttavia esenti da pericoli per la salute.
Secondo EFSA, infatti, i rischi per la salute causati dall’esposizione ai pesticidi tramite i cibi è molto aumentata. Nel 2021, sono stati analizzati 4313 campioni di alimenti di origine vegetale e animale e le tipologie più colpite risultano (in ordine decrescente): pere (91,67%), uva (88,37%), pesche (80,65%).
Secondo i dati Eurostat pubblicati dalla Commissione Europea: in Italia, nel 2020 è stato registrato un aumento dell’8,66% di fitofarmaci venduti rispetto all’anno precedente; dei 121.550.398 kg di pesticidi distribuiti nel 2020 e questo ha avuto ripercussione sugli alimenti che finiscono sulle nostre tavole.
Infatti, secondo le analisi del MACP UE effettuate su 12 cibi tra i più consumati in Europa che vengono esaminati ogni tre anni, l’2,1% dei campioni conteneva residui eccedenti il massimo di legge. Confrontando i dati con quelli dei tre anni precedenti, si nota una contaminazione in aumento.
Ma non sono solo i pesticidi la causa del rischio alimentare. Negli ultimi anni sono stati riscontrati anche molti casi di contaminazione microbiologica. Le contaminazioni più frequentemente riportate sono causate da Listeria e Salmonella. Ecco alcuni esempi di contaminazione di alimenti vegetali avvenuta in Italia e all’estero.
- La Olam Food Ingredients, of Firebaugh, CA, sta richiamando 21 tonnellate di “polvere di cipolla Premium” perché il prodotto potrebbe contenere Salmonella. Secondo il richiamo postato online dalla FDA, il richiamo è stato avviato il 19 maggio 2023 ed è ancora in corso. Il prodotto è stato distribuito in Canada, Arkansas and Illinois.
- SunOpta Grains and Foods Inc., of Eden Prairie, MN, sta richiamando 16 tonnellate di pezzi di ananas organica perché il prodotto potrebbe essere stato contaminato con Listeria monocytogenes. Secondo il richiamo postato dalla FDA, il richiamo è iniziato il 19 maggio del 2023 ed è ancora in corso. Il prodotto è stato distribuito in Oregon.
- Negli scaffali dei supermercati italiani il 1° giugno del 2023 sono stati trovati residui di metalli pesanti tossici (cadmio) sopra i limiti nel cacao in polvere organico italiano;
- Il 1° giugno 2023 invece sono state riscontrate presenze di Aflatossine sopra i limiti legali nei pistacchi derivati dall’Iran e importati anche in Italia.
Il contributo di AGQ Labs
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